Dopo la cardatura, le fibre districate dei cascami di seta vengono tirate per assottigliarle. Pettinandole si eliminano le fibre corte da quelle lunghe e si dispongono in direzione parallela, la stessa con cui si costituirà il filo. Successivamente trasformati in un nastro piatto della larghezza di qualche centimetro, potranno essere utilizzati per la produzione di filati schappe e bourette. Inoltre, questi nastri pettinati si mescolano molto bene con altre fibre tessili come la lana, il cotone, lino, modal e bambu.